Guida al consolidamento dei debiti

Il prestito per consolidamento debiti è uno strumento finanziario pensato per venire incontro alle esigenze di coloro che si trovano nella necessità di assolvere al pagamento di diversi debiti. Si tratta di un prestito personale non finalizzato (l'ente erogante non pretende una giustificazione della richiesta), a tasso fisso. Grazie al consolidamento debiti è possibile ottenere la riunire di tutti i debiti pendenti, indipendentemente dalla loro natura e dalla loro data di scadenza, in un unico nuovo prestito. Quest'ultimo comporta la corresponsione di una sola rata mensile di importo ridotto grazie alla possibilità di godere di un tasso d'interesse basso e di una dilazione del pagamento estesa in tempi lunghi. La sottoscrizione del rifinanziamento comporta l'estinzione delle pendenze precedenti.



Nel caso in cui la rata del consolidamento sia abbastanza esigua, è possibile per il debitore richiedere, a determinate condizioni, ulteriore liquidità. Possono richiedere un rifinanziamento tutti coloro che, cittadini italiani, sono in grado di dimostrare la percezione di un reddito fisso (lavoratori autonomi o dipendenti, pensionati) ed abbiano sottoscritto più contratti di finanziamento ancora pendenti.

Le condizioni necessarie per richiedere il prestito di consolidamento debiti sono: essere maggiorenni ed avere la residenza nel territorio italiano, essere in possesso di un documento di identità valido, provare la percezione di un reddito fisso e avere pertanto capacità di restituzione della somma richiesta, non essere protestati oppure non essere oggetto di una segnalazione negativa presso i Sistemi di informazioni creditizie.

I vantaggi di questo strumento finanziario consistono in una migliore amministrazione del finanziamento. La pluralità dei prestiti si riduce ad uno, con una sola rata mensile cumulativa. Il tasso d'interesse applicato è fisso e agevolato. L'interlocutore finanziario del debitore è unico. I tempi di pagamento sono più lunghi e questo influisce sul contenimento della rata. Infine è possibile procedere con l'estinzione anticipata del prestito.

Legittimati all'erogazione del prestito di consolidamento debiti sono gli istituti di credito (banche) e le società finanziarie iscritte nello specifico albo previsto dalla normativa vigente. Le condizioni, il tasso d'interesse applicato, il numero e l'importo delle rate costituiscono il contenuto del piano di consolidamento, il quale viene concordato dalle parti e sottoscritto nel relativo contratto. Può accadere che l'ente, considerata la situazione patrimoniale del richiedente, assoggetti l'erogazione del prestito alla sottoscrizione di un fideiussore o di un terzo coobbligato. Solitamente non è richiesta una garanzia reale (ipoteca o pegno). In tal modo l'ente si cautela da eventuali future insolvenze.

Il debitore inoltra una richiesta di conto estintivo agli enti presso i quali ha dei prestiti in corso. Attraverso il conteggio di estinzione anticipata l'istituto calcola la cifra totale del debito di cui si chiede la chiusura. Dopo aver ottenuto il conteggio totale, si procede con la richiesta di un finanziamento di importo pari o anche superiore al debito da estinguere. Alla richiesta, che viene fatta compilando apposita modulistica, occorre allegare una serie di documenti. Si tratta dei documenti personali necessari per l'accertamento dell'identità del soggetto richiedente (carta d'identità valida, codice fiscale, certificato di residenza) e dei documenti comprovanti il reddito percepito (busta paga per i dipendenti, cedolino pensione per i pensionati, cedolino P.Iva o visura camerale per i lavoratori autonomi). Entro 20 giorni circa dalla richiesta, l'ente emette la delibera finanziaria definitiva che consente alle parti di sottoscrivere il contratto di rifinanziamento.